La Proposta di Matrimonio

Prima del fatidico “Sì lo voglio” sull’altare,
per un uomo (o donna) la parte più difficile, emozionante e al contempo elettrizzante:
è chiedere ufficialmente la mano alla propria fidanzata!

Parlo per esperienza diretta!
Era il decimo anniversario del nostro fidanzamento, Giulia e Io scegliemmo San Gimignano come meta per festeggiare questo traguardo.
Dieci anni insieme, da cinque convivevamo e Noah aveva poco più di un anno, eppure quando arrivò il momento il tremore alle gambe e il batticuore era assordante.

Quegli attimi di attesa, dilatati come ore, attendendo in ginocchio il fatidico “Sì!”

Un’esperienza unica!
Memore di queste bellissimi ricordi ogni qualvolta mi viene richiesto di  fotografare una proposta di matrimonio a Verona o sul Lago di Garda, accetto subito senza remore.
Esser testimone di un momento così speciale rende il mio lavoro unico e un po’ lo ammetto, mi emoziono quasi di più che durante un matrimonio!
Fotografare una proposta di matrimonio non è semplice, ma è una sfida che adoro.
Quello che adoro ancora di più è far si che il fidanzato debba preoccuparsi solo di una cosa: dedicarsi alla propria amata!

Quello che avrei voluto anche io!
Era la prima visita a San Gimignano, passai la giornata a capire quale fosse il momento migliore o il luogo migliore, il momento perfetto! Ma niente!
La mia ansia e il mio timore di non riuscire a dichiararmi prima della fine dell’anniversario salì di ora in ora, finché dopo cena nella piazza finalmente deserta riuscii nel mio intento.

Ecco perchè ho creato questa Guida per le fotografie di proposta al matrimonio

1. Stabilire il giorno e il luogo: Dove fare la proposta?

La location per fotografare una proposta di matrimonio è fondamentale: è un’ occasione unica, irripetibile e deve essere perfetta per rappresentarvi!

Verona e il Lago di Garda offrono luoghi suggestivi, romantici scorci e intimi scenari.
Tuttavia non sempre i luoghi più famosi sono quelli adatti ad una proposta.
Essendo zone turistiche è facile ritrovarsi in mezzo a molte persone rischiando di rovinare questo momento di intimità, a meno che non scegliate volutamente di renderle partecipi.

Il mio lavoro come fotografo di matrimonio a Verona e Lago di Garda mi permette di visitare e conoscere punti e scorci particolari spesso nascosti all’ occhio del turista.
Tuttavia, nel caso ci teniate a quella location particolare, ad esempio: La Casa di Giulietta a Verona saprò consigliarvi il momento adatto della giornata per avere ricordi perfetti.

2. Il momento migliore della giornata

Il momento migliore per scattare foto uniche è quando la luce vi avvolge alle spalle.

Ogni località ha una luce differente a seconda della giornata e a seconda della stagione.
Per avere luce alle spalle, o di taglio, il tramonto è il momento perfetto, tuttavia non sempre è possibile (questioni meteo a parte).
Ci sono luoghi dove il sole può essere coperto da alberi o da una serie di monti, come per Riva del Garda e in genere nel lato occidentale del lago: Gardone Riviera, Salò, Limone etc in cui il sole si copre ancora prima del crepuscolo.

Valutare accuratamente la stagione permette di organizzare al meglio l’ ora in cui la luce cala o sorge.
D’inverno, ad esempio, l’angolazione del sole a Verona permette una luce di taglio bellissima anche alle 10 del mattino come gli scatti qui sotto.

3. Il punto preciso dove dichiararsi

Di sovente capita che il futuro fidanzato  non sia mai stato nel luogo stabilito.
Un dettaglio molto utile per fotografare la proposta di matrimonio è stabilire il punto preciso dove ci si dichiarerà, così da ridurre al minimo le variabili e ritrovarsi tutti nel posto giusto al momento giusto.

Talvolta il luogo non è segnato nelle mappe, ci si può ingegnare disegnando i percorsi come si faceva una volta con le cartine.
Back to the Eighties con Indiana Jones e i Goonies 😀

Un esempio qui sotto il percorso indicato per arrivare ad un punto preciso all’interno delle Grotte di Catullo.

In modo particolare pongo attenzione a come vi dovrete posizionare attraverso un semplice esempio visuale e concreto.
(Prima e dopo in foto)
Come dicevo sopra l’emozione è forte, avere delle linee guida da seguire renderà tutto più semplice posizionarsi.
In questo modo come fotografo riuscirò a cogliere al meglio la scena senza rischiare di ritrovarmi alle spalle di uno voi e riuscire a inquadrare le mani, l’anello di fidanzamento e i vostri visi

Pin point location proposal Proposal Grotte di Catullo

4. Quale sarà il mio approccio?

Per raccontare senza disturbare il vostro momento starò a debita distanza mi avvicinerò lentamente e seguirò passo passo le emozioni e l’incanto del momento.

Se la tua domanda è: “Ti nasconderai per non farti vedere?”  La risposta è “Non serve?” 🙂
essendo di origini orientali per me è facile essere scambiato per turista.
Questo mi permette di muovermi indisturbato anche con macchine fotografiche professionali.
E’ un privilegio non dovermi nascondere per rendere il tutto più naturale possibile .

Una volta avvenuta la proposta.
Lascio che sia il fidanzato ad avvicinarsi e rivelare la mia presenza.
Una volta fatte le presentazioni lascerò che voi innamorati continuiate a vivere il momento ed io fermerò nel tempo quegli attimi.

4. Viviti il momento!

Una volta organizzato tutto non avrai necessità di pensare ad altro.
Goditi il momento e lascia che le emozioni fluiscano

proposta matrimono san gimignano

Per i più curiosi

Ovviamente da buon fotografo non potevo non immortalare il momento topico!
Anzi fu un modo per distogliermi dalla tensione, con la scusa di farci un autoscatto impostai la mia Nikon D810 su un tavolino.
Dopo una prima sequenza di prova mi sono deciso ed ecco a voi: la proposta a Giulia.

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