Manuel & Valentina - Matrimonio Intimo a Verona - Elopement
Elopement è un termine inglese in voga negli ultimi anni per descrivere un matrimonio intimo, con pochi selezionati invitati .
In molti elopement è scelta degli sposi viaggiare lontano da casa spesso all’estero (Destination Wedding) e intraprendere una fuga d’amore sposandosi in segreto.
A differenza del passato, ove la fuga d’amore era necessaria nel caso i genitori non fossero concordi, ai nostri giorni serve proprio per fuggire dal classico matrimonio in grande stile: una scelta per rendere protagonista la promessa d’amore della coppia rispetto agli sfarzi di una celebrazione “classica”.
In questa definizione ovviamente ci sono tante sfumature:
L’elopement può essere celebrato solo con gli sposi e un cerimoniere oppure certamente riservato a pochi intimi ma al contempo scegliendo: abiti, allestimenti e ricevimento con dettagli ricercati e raffinati.
Cerimonia alla Tomba di Giulietta
Valentina e Manuel hanno scelto di celebrare la loro unione con cerimonia civile alla Tomba di Giulietta: luogo dove si narra ospitò le spoglie della giovane Capuleti.
Una cerimonia semplice e sentita, grazie anche agli interventi dei testimoni che con i loro speech hanno emozionato non solo la famiglie ma anche il sottoscritto.
Sono piccoli grandi privilegi di essere un fotografo perchè oltre che a raccontare la gioia e le felicità delle famiglie, vivo insieme ai miei sposi la commozione e la condivisione di questi sentimenti.
Byblos Art Hotel Villa Amistà
Elopement significa anche peculiarità!
Valentina e Manuel desideravano una location non comune e ricercata per i loro ritratti di matrimonio, al di fuori dei classici del centro di Verona: Ponte Pietra, Piazza Bra o Castelvecchio.
Luoghi eccezionali per inciso, ma che non li rappresentavano.
Quando proposi loro Villa Amistà, i loro occhi si illuminarono: era la location perfetta!
Villà Byblos è una vera e propria galleria d’arte moderna infusa nella bellezza ed eleganza di una villa veneziana; un punto di equilibrio tra classicità e modernità, a tratti spiazzante e destabilizzante ma che trova nella sua unicità una perla rara.
Per gli scatti abbiamo scelto il bellissimo salone centrale curato dal genio creativo di Alessandro Mendini, un sali e scendi tra le curve armoniche dei salotti settecenteschi coordinate con poltrone di design, una convivialità con opere eterogenee di artisti rinomati ed alternativi come Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, Peter Halley e molti altri.
Un salone a cui apice torreggia un imponente e ipnotico lampadario in cristallo veneziano.
Il Giardino
Nella seconda parte del servizio fotografico ci siamo innamorati nel bellissimo giardino fiorito all’italiana progettato da Gianfranco Paghera
Fotograficamente è stato tutto perfetto.
Manuel e Valentina – magnifica nel suo abito Elisabetta Franchi – sembravano usciti da una rivista di settore e la possibilità, su esplicita scelta degli sposi di non avere tempo limite per scattare non può esser che stata la scelta migliore per chi come me si dedica alla fotografia di matriomonio.